Guaina termorestringente in fluoropolimero “Serie PTFE-AWG” restringimento 4 ÷ 1
- Materiale: Fluoropolimero
- Restringimento: 4:1
- Campo di applicazione: rivestimento, cablaggio ed isolamento in condizioni ambientali estreme
- Colore: Trasparente
- Temperatura d’esercizio: -70 °C a +260 °C
- Temperatura minima di restringimento: > +330 °C
- Temperatura di fusione: 327 °C secondo Normativa ASTMD2116
- Infiammabilità: VO secondo Normativa UL 94 – VO
- Indice di ossigenazione: > 95%
- Resistenza a trazione: da 29 a 39 N/mm² secondo Normativa DIN53455 (a 23 °C)
- Allungamento alla rottura: da 200% a 500% secondo Normativa DIN53455 (a 23 °C)
- Variazione longitudinale: ± 10%
- Densità: da 2.14 a 2.19 g/cm³ secondo Normativa DIN53479
- Rigidità dielettrica: da 40 a 80 kV/mm secondo Normativa DIN53481
- Resistività di volume: ≥10 18 Ω cm secondo Normativ DIN53482
- Assorbimento d’acqua: 0.01%
- Conducibilità termica: 0.23 W/Km (a 23 °C)
Indicazione per la termoretrazione
- Per il restringimento della guaina termorestringente utilizzare apparecchi realizzati per questa specifica operazione come, ad esempio, pistole oppure tunnel ad aria calda.
- Restringere la guaina iniziando da una sola estremità, la più critica, per poi procedere lentamente verso l’estremità opposta. Questo metodo permette di evitare la formazione di bolle d’aria tra la parete interna della guaina termorestringente e l’oggetto che essa ricopre.
- Nel caso in cui l’oggetto da coprire fosse di metallo oppure un buon conduttore di calore, si consiglia di preriscaldare l’oggetto per evitare “zone fredde”, così da permettere un adattamento perfetto e morbido della guaina termorestringente.
- Al fine di evitare il surriscaldamento della guaina termorestringente, assicurare una regolare distribuzione di calore. Il surriscaldamento eccessivo del materiale durante il processo di restringimento può provocare bolle, scolorimento ed in alcuni casi anche la rottura della guaina termorestringente.