Guaina termorestringente in poliolefina con adesivo interno “Serie TA4155” automotive restringimento 4 ÷ 1
- Materiale: Poliolefina
- Restringimento: 4:1
- Campo di applicazione: Automotive
- Temperatura minima di restringimento: > +100 °C
- Temperatura d’esercizio min/max: -55 °C a +125 °C
- Autoestinguenza (eccetto trasparente): secondo Normativa UL 224 VW-1
- Colori: Nero – altri colori a richiesta
- Allungamento alla rottura: 3oo% secondo Normativa ASTMD2671
- Allungamento dopo la prova di invecchiamento al calore: 150% (168 ore a 158 °C)
- Resistenza ai fluidi: resistenza alla rottura 7 MPa, allungamento 300% (24 ore a 23 °C in gasolio e olio lubrificante)
- Rigidità dielettrica: non scarica (AC 2500V / 60 secondi)
- Variazione longitudinale: da 0% a -10% secondo Normativa UL224
- Resistività di volume: 1014 ohm.cm secondo Normativa ASTMD257
- Shock termico: nessun danno (4 ore a 250 °C)
- Test di piega a freddo: nessuna spaccatura
- Assorbimento d’acqua: ≤ 0,5%
- Adesività all’alluminio: 60 N/25 mm
Indicazione per la termoretrazione
- Per il restringimento della guaina termorestringente utilizzare apparecchi realizzati per questa specifica operazione come, ad esempio, pistole oppure tunnel ad aria calda.
- Restringere la guaina iniziando da una sola estremità, la più critica, per poi procedere lentamente verso l’estremità opposta. Questo metodo permette di evitare la formazione di bolle d’aria tra la parete interna della guaina termorestringente e l’oggetto che essa ricopre.
- Nel caso in cui l’oggetto da coprire fosse di metallo oppure un buon conduttore di calore, si consiglia di preriscaldare l’oggetto per evitare “zone fredde”, così da permettere un adattamento perfetto e morbido della guaina termorestringente.
- Al fine di evitare il surriscaldamento della guaina termorestringente, assicurare una regolare distribuzione di calore. Il surriscaldamento eccessivo del materiale durante il processo di restringimento può provocare bolle, scolorimento ed in alcuni casi anche la rottura della guaina termorestringente.
guaine termorestringenti
Domande Frequenti
Quando è consigliato l’utilizzo di guaine termorestringenti con adesivo interno termofusibile?
L’ utilizzo delle guaine termorestringenti con adesivo interno termofusibile, è consigliato principalmente nelle seguenti applicazioni :
- Quando il particolare da proteggere si trova all’ interno di un ambiente molto umido a causa della presenza di acqua , neve oppure a causa di altri agenti atmosferici particolarmente gravosi. L’adesivo interno termofusibile che durante la fase di risaldamento e termoretrazione si fonde, avvolge completamente l’oggetto da proteggere rendendolo stagno.
- Quando si ha la necessità di migliorare il serraggio tra il cavo elettrico e il suo connettore , oppure tra più cavi elettrici e il connettore multipolare volante . Questo impiego delle guaine termorestringenti con adesivo interno termofusibile si rivela molto utile per ridurre al minimo eventuali interruzioni dei collegamenti elettrici tra apparati che in alcuni casi e soprattutto in particolari settori possono rivelarsi particolarmente dannosi.
Quante tipologie di guaine termorestringenti con adesivo interno termofusibile ci sono ?
Le tipologie principali e maggiormente richieste sono tre:
- Spessore parete NORMALE, con un rapporto di restringimento 3÷1 , Ns. serie TTPA31 – TA3155, oppure con un rapporto di restringimento 4÷1 , Ns. serie TTPA41 – TA4155, disponibili con diametri interni tra 3 mm ÷ 52 mm .
- Spessore parete MEDIO SPESSORE, con un rapporto di restringimento 3÷1, Ns. serie TTPAMS, disponibili con diametri interni tra 8 mm ÷ 410 mm.
- Spessore parete ALTO SPESSORE, con un rapporto di restringimento 3÷1, Ns. serie TTPAAS, disponibili con diametri interni tra 9 mm ÷ 310 mm.
Qual é l’adesivo termofusibile maggiormente utilizzato nelle guaine termorestringenti ?
L’adesivo maggiormente utilizzato nelle guaine termorestringenti con adesivo interno termofusibile è realizzato in "EVA", (etilene – vinile – acetato). Si utilizza questa tipologia di adesivo in quanto a contatto con il calore si fluidifica molto velocemente permettendo all’oggetto che deve essere ricoperto, di essere avvolto dall’adesivo molto rapidamente .Terminata la termoretrazione l’adesivo EVA si solidifica altrettanto rapidamente.
